mercoledì 21 novembre 2012

▲ Berlino (again), scuola, compiti, Napoli e scioperi variopinti: quando il Natale è alle porte, o meglio, ai cancelli.

Direi sia arrivato il momento di aggiornare questo povero blog: non me ne ero affatto dimenticata, ma mi mancava la voglia di mettermi al pc con l'intento ci concentrarmi e buttar giù qualcosa di decente. Quest'ultimo periodo è stato abbastanza intenso, soprattutto dal punto di vista scolastico, perché ho dovuto recuperare varie materie dopo il mio ritorno da Berlino, due delle quali (storia e filosofia) da sola, la nostra cara prof non ci ha né rispiegato gli argomenti né quasi dato tempo a sufficienza per studiare. 
Comportamento del tutto discutibile, ma ora non ne ho la benché minima intenzione.

Berlino manca, Berlino manca sempre. Mi manca la scuola, le lezioni interamente dedicate al tedesco, mi mancano Anja e Max - i miei insegnanti, mi manca il fatto che lo studio - seppur limitato - non rappresentava fonte di ansie o stress. Mi manca la quiete delle strade berlinesi, il clima più che autunnale, l'aria già pre-natalizia, mi manca Alexander Platz e il nostro Hotel Mercure con il receptionist che mi sorrideva sempre quando lo salutavo con un timidissimo 'Morgen' o 'Guten Abend'. 

Torniamo in Italia, torniamo alla mia famiglia che, soprattutto ultimamente, è abbastanza in fermento a causa di incomprensioni e problemi vari, torniamo alla scuola che mi toglie un sacco di energie e mi sta addirittura facendo andare a letto alle dieci di sera, abitudine che non mi è mai appartenuta! Per fortuna lo stress pre-interrogazione è quasi del tutto scemato, anche perché ho voti nella gran parte delle materie, rimane solo un po' di ansia per inglese, ma quella nessuno me la toglierà mai e un po' di noia al pensiero che concluso il primo giro di interrogazioni stress+nervosismo+ansia da interrogazione torneranno. E la scuola è questo, prendere o lasciare, anche se ultimamente è decisamente in una fase di caos a causa di scioperi bianchi, neri e roba varia. 

Sabato scorso sono andata a Napoli, precisamente a San Gregorio Armeno, con i miei genitori e Lua: abbiamo fatto un giro tra i vicoli del quartiere famoso per presepi e decorazioni natalizie. E' stato terribile! A parte che quello di quest'anno sarà uno dei peggiori Natale di sempre, ma non c'era neanche l'atmosfera giusta, mi è sembrata un'uscita inutile e anche deludente. Ma va beh. 
Di solito non vedo l'ora che arrivino le vacanze natalizie, però quest'anno è diverso, da una parte le attendo impazientemente perché potrò riposarmi e passare del tempo con i miei amici senza la preoccupazione del fattore 'scuola', dall'altra so che quei giorni saranno molto tristi: insomma, quando manca un nonno, è impossibile trovare la forza di festeggiare in giornate all'insegna dello stare insieme in quanto Famiglia.

Prima che sopraggiunga una prematura malinconia, concludo l'aggiornamento, sperando sia stato carino e non così noioso come lo trovo io.
A presto!

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