mercoledì 5 settembre 2012

▲ why don't we call it 'ℎappiness' ?


Quella di oggi è stata una giornata davvero piena! Avrei così tante cose da dire, che - francamente - non so nemmeno come iniziare. 
Potrei cominciare raccontando che quest'anno la mia scuola ha dato la possibilità alle classi quarta e quinta di poter vincere uno stage di tre settimane all'estero, proponendo tre destinazioni: Germania, Regno Unito e Francia. Per giocarci la possibilità di essere scelti, abbiamo dovuto fare dei test, che si sono svolti ieri. 
Per quanto mi riguarda, ho presentato l'iscrizione per il Regno Unito e la Germania; i test di ieri non sono stati eccessivamente difficili, anzi! Ho avuto un po' di difficoltà unicamente con la prova d'ascolto di tedesco per due motivi: non ci avevano avvisati che saremmo stati esaminati anche sotto questo punto di vista, non mi esercitavo nell'ascolto da maggio - mese in cui ho fatto un esame per una certificazione, sempre di tedesco. 
Ad ogni modo, non tirandola troppo per le lunghe, oggi sono andata a scuola insieme a Lua, Adriana, Pasquale e un'altra nostra amica, Daniela, per sapere i risultati dei test e per sapere se fossi stata presa per una delle due destinazioni per cui mi ero presentata. C'è da dire che sono arrivata a scuola leggermente nervosa, perché guardando le graduatorie postate sul sito del mio liceo, mi son resa conto che avevano sbagliato il mio voto di inglese, di tedesco e la media finale, cose che incidevano fortemente, perché rappresentavano punti, ho fatto un po' di storie con una professoressa, ma inizialmente non ho ottenuto nulla. Nervoso nervoso nervoso!
Ci hanno fatti sistemare nell'auditorium dove, dopo una lunga e più che snervante attesa, ci hanno letto gli elenchi definitivi delle persone che sarebbero partite. 
Il mio nome non è stato fatto, quando è stato chiamato l'elenco di coloro che sarebbero partiti per il Regno Unito, il che mi ha suscitato un bel po' di dispiacere, perché era la destinazione che tanto desideravo; è stato però fatto il nome della mia Lua, nel momento in cui hanno chiamato le persone che sarebbero partite per la Francia ed ero lì lì per scoppiare in lacrime, francamente, perché so quanto lei ci teneva. 
Quando poi hanno fatto il mio nome tra coloro che sarebbero andati in Germania, mon Dieu, stavo davvero per 'crollare' - positivamente parlando. La mia testa ha iniziato ad affollarsi di immagini meravigliose, che mi hanno causato già i brividi, nonostante manchino ancora diciotto giorni alla mia partenza. 
Sono sicura che questa sarà una delle esperienze più belle della mia vita e farò di tutto per renderla indimenticabile.

Penso che questo aggiornamento sia già abbastanza lungo, di conseguenza voglio solo aggiungere che Lua è rimasta a pranzo da nonna, nel pomeriggio siamo uscite insieme a quelli con cui siamo andati a scuola di mattina, sono stata al cinema, dove ho visto un cartone animato davvero davvero carino - 'The Brave, la Ribelle' - e ho fatto una bella passeggiata sul lungomare, si stava molto bene.

Spero di poter aggiornare a breve, magari con qualche notizia in più sul mio viaggio!

Nessun commento:

Posta un commento