venerdì 1 marzo 2013

▲ Ascolta(te)mi.

Non scrivo qui da tanto, forse troppo tempo, ma siccome non mi segue nessuno - credo - non ho da scusarmi con nessuno, se non con me stessa perché non mi sono dedicata come si deve ai miei pensieri, a ciò che mi stava accadendo intorno e dentro.
E' il Primo Marzo e questo post non sarà farcito di chissà quali news o buoni propositi per la Primavera, che tra l'altro sembra ancora lontana anni luce. Fa che sia anche lei ancora in letargo? Probabilmente ora sono partita con il buon proposito di scrivere e poi, fra qualche minuto, mi ritroverò a tirare rapidamente le somme e concludere il post.
Sempre detto e pensato: mi piace scrivere, ma non di me stessa, non di ciò che provo, perché è come se non fossi in grado di rendere comprensibile quello che mi passa per la testa o come se non esistesse ancora una lingua che mi consentirebbe di filtrare i pensieri in parole.
Ecco, sto girando intorno al nocciolo della 'questione', quindi mi fermo e provo a districare qualche nodo.
Se dovessi descrivere l'ultimo periodo della mia vita, questi ultimi mesi insomma, non saprei che aggettivo usare, se non 'piatto'. Piatte le mie giornate, piatti i miei sentimenti, piatta io.
Non sto avvertendo più alcun tipo di soddisfazione, vado avanti perché devo, non perché voglio o perché c'è una spinta interiore, una qualche Forza che mi convinca a trasformare le mie giornate in qualcosa di utile. Potrei essere accusata di pigrizia, ma io non imputerei a questo ultimo mio difetto la colpa del mio stato d'animo, perché riflettendoci, quando si tratta di impegnarmi per/in qualcosa, sono in grado di rimboccarmi le maniche e darmi da fare. Ma ora in cosa dovrei prodigarmi? La scuola? Non credo proprio.
Ormai non so più se reputarla una delusione, o meno: vedo troppe cose che non mi vanno a genio, troppa ipocrisia e troppo menefreghismo. Questi atteggiamenti mi imputridiscono l'animo, mi fanno rivalutare tutto ciò in cui credo, annullano ogni mio briciolo di speranza e, allo stesso tempo, non fanno che alimentare il mio desiderio di voltare le spalle al Liceo e guardare lontano, verso l'Università e finalmente, verso il mio Futuro.
Il 'piattume' - lascia(te)mi passare questo termine - non è stato in grado di circondare con un cappio e quindi sopprimere le mie aspirazioni, anzi! Quest'ultime sono in fervida attività, ma è come se fossero delle belve feroci in una gabbia: il loro graffiare quasi lo percepisco dentro, mi fa star male, perché vorrei liberarle, ma non posso
Non posso
Il "Non posso" è diventato quasi il mio anti-motto: non è un qualcosa che mi son prefissa di perseguire, mi è stato imposto da fattori esterni molto più potenti di me. Tra cui i miei genitori.
Se fosse per me, userei i pochi risparmi che ho da parte per andare una domenica a Firenze, o un fine settimana dalla mia amica Angela a Roma, le offerte ci sono e si tratterebbe solamente di spendere i soldi del treno. E invece? No, non posso
Ci sono queste odiose catene che mi tengono ferma nell'angolino della cucina di casa di nonna a studiare dalle due fino a quando non è ora di tornare a casa, con il capo chino sui libri e il brusio della TV a farmi compagnia, mentre c'è tutto un mondo fuori che non è che aspetti Me, ma io aspetto di visitarlo, di immergermici nel vero senso della parola. Ma, ancora una volta, non posso.
Forse mi sto illudendo che una volta che sarò in grado di sbrigliarmi da questo intorpidimento nel quale mi son ritrovata a vivere, riuscirò a raggiungere un minimo di Felicità, a placare questo opprimente senso di Insoddisfazione; io me lo auguro, sul serio, o potrei finire per dare di matto. Nella mia testa un qualcosa del genere già accade: penso a cose assurde, aspiro a cose assurde, fantastico su cose assurde.
Ormai non mi crogiolo nemmeno più nei Ricordi, ho superato questa fase per fortuna, ma sono bloccata in una sorta di limbo. Non so quando ne uscirò.
Nessuno può rendersi conto di quanto sia forte, doloroso per certi versi, il desiderio che io provi di avere novità nella mia vita, novità che sembrano del tutto cambiare strada nel momento in cui le scorgo all'orizzonte e per questo mi ritrovo a dovermi frenare, a trattenermi nel sopravvalutare le situazioni, le Persone.
Qualche tempo fa ho conosciuto una Persona, dopo essermi (quasi) ripresa da una grande delusione, è ho riposto speranze in lei, ma non so quante volte mi sono rimproverata di aver sbagliato, di aver schiacciato troppo presto il piede sull'acceleratore e di aver bruciato quelle tappe che invece, precedentemente, avevo raggiunto a piccoli e misurati passi in compagnia di X. (Non mi va di mettere il nome.)
Mi sono accusata anche di essermi illusa di aver trovato in quella Persona, non X, ciò di cui avevo di nuovo bisogno, ma mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso. Solo ora mi sono resa conto che, nel momento in cui il filo rosso che ti lega a Qualcuno si spezza, non puoi cercare in tutti i modi di legarlo a quello di un altro. E' umanamente impossibile. 
Eppure ho sbagliato. La colpa è mia.
In questo momento sto fantasticando sul fatto che qualcuno possa trovare questo post, leggerlo e desiderare ardentemente di conoscermi, insomma vado avanti di queste fantasticherie.
Vorrei concludere questo mio sfogo con una citazione:

Desiderare una meta. Il fatto che ci sia qualcosa che riaccende, fa muovere, il sangue nelle vene è la cosa più importante nella vita. Avere un obiettivo. Avere ogni giorno un obiettivo diverso.
Sentirsi vivo, vuol dire sentirsi vivo rispetto a qualcosa. Non si può non avere un punto caldo di riferimento nella vita gelida, sarebbe veramente gelida. Poi, ognuno scelga il tepore di vita… per me è importante bruciare, bruciare, bruciare.

Vorrei essere ascoltata,
ℛ.

8 commenti:

  1. @[Non scrivo qui da tanto, forse troppo tempo, ma siccome non mi segue nessuno - credo - non ho da scusarmi con nessuno]
    - Falso. Mi sembra sia seguita, ma questa non è una piattaforma di condivisione utilizzatissima.
    @[troppa ipocrisia e troppo menefreghismo]
    - Secondo L'Istat sono aumentate del 11%.
    @[Forse mi sto illudendo che una volta che sarò in grado di sbrigliarmi da questo intorpidimento nel quale mi son ritrovata a vivere, riuscirò a raggiungere un minimo di Felicità]
    - Cos'è per lei la felicità?
    @[Nella mia testa un qualcosa del genere già accade: penso a cose assurde, aspiro a cose assurde, fantastico su cose assurde]
    - Del tipo? Le descriva nei suoi articoli, potrebbe invogliare i lettori a seguirla, magari trovare qualche corrispondenza.
    @[Ormai non mi crogiolo nemmeno più nei Ricordi]
    - Potrebbe essere una causa attribuibile alla sua attuale "vita piatta"?
    @[ho superato questa fase per fortuna]
    - Uhm, cito Woody Allen, ( Cos’è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre? )
    @[Solo ora mi sono resa conto che, nel momento in cui il filo rosso che ti lega a Qualcuno si spezza, non puoi cercare in tutti i modi di legarlo a quello di un altro. E' umanamente impossibile]
    - Sarebbe inumano non tentare di farlo, ma egoistico da un punto di vista empirico su qualsiasi rapporto ci sia stato
    @[Poi, ognuno scelga il tepore di vita… per me è importante bruciare, bruciare, bruciare]
    Se va a fuoco non potrebbe scrivere, ergo non potrebbe essere ascoltata!
    @[Vorrei essere ascoltata]
    - Saranno un paio di mesi che la seguo per avere qualche informazione riguardante altri fattori irrilevanti, anzi ho effettuato la registrazione su questa piattaforma solo per commentare questo articolo, spero che nei prossimi mesi sciuperà la tastiera.

    Perdoni eventuali errori grammaticali, ma non scrivo da molto tempo.


    ~Cordialità.

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    Risposte
    1. Chiedo immensamente scusa per aver tardato a rispondere al suo commento! E beh, non nascondo di essermi meravigliata nel leggere quel numerino uno, non sono abituata a sapere di essere letta.
      Di solito non mi importa molto sapere che qualcuno passa di qui, in effetti coloro che fino ad ora lo hanno fatto sono persone che conosco, ma per questo post in particolare avevo questa necessità.

      @- Secondo L'Istat sono aumentate del 11%
      Con il clima Pasquale si arriva a picchi del 18%! Poveri noi.
      @- Cos'è per lei la felicità?
      Secondo il mio stato d'animo attuale, Felicità significa avere un Qualcuno accanto e un motivo per sorridere, per cui sentirmi soddisfatta di me stessa, avere un qualcosa in programma per cui fare un conto alla rovescia, come un viaggio.
      @- Del tipo? Le descriva nei suoi articoli, potrebbe invogliare i lettori a seguirla, magari trovare qualche corrispondenza.
      Dovrei provare! Seguirò il suo consiglio.
      @- Potrebbe essere una causa attribuibile alla sua attuale "vita piatta"?
      Forse è una delle cause, ma non lascio che i Ricordi mi assalgano a tal punto, cerco di mantenere sempre una porta aperta alle novità. Solo che Quelle pare preferiscano altro!
      @- Uhm, cito Woody Allen, ( Cos’è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre? )
      Credo ciò che ci rimane di ciò che abbiamo perso, forse, per sempre. No?
      @- Sarebbe inumano non tentare di farlo, ma egoistico da un punto di vista empirico su qualsiasi rapporto ci sia stato
      In quel rapporto di cui ho parlato nel post, penso di essere stata egoista e mi 'vergogno' di me stessa.
      @- Saranno un paio di mesi che la seguo per avere qualche informazione riguardante altri fattori irrilevanti, anzi ho effettuato la registrazione su questa piattaforma solo per commentare questo articolo, spero che nei prossimi mesi sciuperà la tastiera.
      Questo punto in particolare ha fatto fiorire un bel vaso di domande, posso?
      Come ha trovato il mio blog? Che idea si è fatto di me?

      A presto!

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    2. @[Con il clima Pasquale si arriva a picchi del 18%! Poveri noi.]
      - Comprende l'ironia al volo.
      @[In quel rapporto di cui ho parlato nel post, penso di essere stata egoista e mi 'vergogno' di me stessa.]
      - Non c'è nulla di male nell'essere egoisti, anzi, al quanto ho testato sulla mia pelle, è uno dei principali meccanismi umani "nessuno mai regalerà la propria vita come tu potresti avere intenzione di fare."
      @[Questo punto in particolare ha fatto fiorire un bel vaso di domande, posso? Come ha trovato il mio blog?] - Bhe la memoria fa male ma credo di ricordare, mi ritrovai a parlare con un certo (chiamiamolo S) perchè dovevo ossessionamente farmi perdonare da qualcuno/a che conosci andato/a in Francia che per qualche mese che mi ebbe su Facebook prima di ripudiarmi, dove notai la sua(tua) pagina Flavors e da lì il tuò blog. Sì, credo sia andata così.
      @[Che idea si è fatto di me?] - Uhm, poco lucido in questo momento, ma posso comunque azzardare, mi sembra una persona di gentil animo forse ancora insicura del suo futuro, determinata a lasciare questo paese(si mi sembra sprecata in Italia), con la voglia di nuove scoperte ma troppo affamata di attitudini sociali e di nuove amicizie, forse da anche troppo peso a ciò che pensa la gente su di lei, ma le rammendo, sto azzardando, non la conosco abbastanza e non avrei dovuto neanche dare vita al primo commento.

      Scusi il ritardo e gli errori, ma ero in un profondo stato di incoscienza.


      ~Cordialità.

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    3. @[Che idea si è fatto di me?]
      - (Che è una donna affascinante e di bell'aspetto con dei bei occhioni era sottinteso).


      ~Cordialità.

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    4. @- Non c'è nulla di male nell'essere egoisti, anzi, al quanto ho testato sulla mia pelle, è uno dei principali meccanismi umani "nessuno mai regalerà la propria vita come tu potresti avere intenzione di fare."
      Esatto, è uno dei principali meccanismi umani, ma sono dell'idea che se è possibile evitare di essere egoisti, lo si deve quasi fare, solamente che io in quell'occasione non ho potuto farne a meno.
      @- Bhe la memoria fa male ma credo di ricordare, mi ritrovai a parlare con un certo (chiamiamolo S) perchè dovevo ossessionamente farmi perdonare da qualcuno/a che conosci andato/a in Francia che per qualche mese che mi ebbe su Facebook prima di ripudiarmi, dove notai la sua(tua) pagina Flavors e da lì il tuò blog. Sì, credo sia andata così.
      La curiosità cresce.
      Qualcuno che conosco quanto?
      @- Uhm, poco lucido in questo momento, ma posso comunque azzardare, mi sembra una persona di gentil animo forse ancora insicura del suo futuro, determinata a lasciare questo paese(si mi sembra sprecata in Italia), con la voglia di nuove scoperte ma troppo affamata di attitudini sociali e di nuove amicizie, forse da anche troppo peso a ciò che pensa la gente su di lei, ma le rammendo, sto azzardando, non la conosco abbastanza e non avrei dovuto neanche dare vita al primo commento.
      E' un peccato che lei pensi che non avrebbe dovuto lasciare neanche il primo commento. E penso si sia fatto un'idea alquanto verosimile di me, insomma molto vicina a ciò che sono davvero.

      Un saluto!

      P.S: @- (Che è una donna affascinante e di bell'aspetto con dei bei occhioni era sottinteso).
      (Apprezzo il complimento!)

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    5. @[Esatto, è uno dei principali meccanismi umani, ma sono dell'idea che se è possibile evitare di essere egoisti, lo si deve quasi fare, solamente che io in quell'occasione non ho potuto farne a meno.]
      - Evitabile sì, ma nessuno rischierebbe di esporsi troppo, purtroppo (credo)
      @[La curiosità cresce. Qualcuno che conosco quanto?]
      - Penso abbastanza, ma non sono certo neanche di questo.
      @[E' un peccato che lei pensi che non avrebbe dovuto lasciare neanche il primo commento.]
      - Chi di oggetto nella quota precedente, mesi fa, mi ordinò di tenermi a distanza da qualsiasi suo amico.
      @[E penso si sia fatto un'idea alquanto verosimile di me, insomma molto vicina a ciò che sono davvero.]
      - Perdono, magari in futuro ne rilascerò una descrizione più adatta.




      ~Cordialità.

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    6. @- Chi di oggetto nella quota precedente, mesi fa, mi ordinò di tenermi a distanza da qualsiasi suo amico.
      Ne deduco quindi che la persona in questione sia abbastanza vicina a me, altrimenti perché tale divieto?
      @- Perdono, magari in futuro ne rilascerò una descrizione più adatta.
      Attenderò!

      ♡.

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    7. @[Ne deduco quindi che la persona in questione sia abbastanza vicina a me, altrimenti perché tale divieto?]
      - Credo che la vede a scuola tutti i giorni e ci dorme insieme ogni tanto, al quanto ho letto nei suoi blog precedenti.

      ~Cordialità. (Scusi il doppio post)

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